L'idea che è alla base di questo progetto è la preoccupazione di dare un significato e un colore natalizio anche ai canti dell'Ordinario.
Come detto altre volte, ogni tempo dell'Anno Liturgico dovrebbe avere i propri canti pertinenti e adatti a significare quel tempo liturgico; quindi non canti adatti ad ogni stagione, ma canti che possono orientare la preghiera cantata e indicare con precisione le caratteristiche di quel tempo.
Natale esprime incarnazione, piccolezza, umiltà e povertà, pace, nostalgia, ricordo, infanzia, letizia e gioia. Questi elementi li dovremmo scorgere raffigurati nei canti e nelle musiche presenti nelle varie celebrazioni liturgiche. È una sfida per il compositore ricreare questo clima, specialmente sui testi dell'Ordinario che sono comuni per tutto l'anno liturgico.
Inoltre, ancora vorrei sottolineare, di utilizzare questa Messa breve solo per il periodo di Natale e poi rimetterla nel cassetto in attesa del prossimo Natale 2018; in questo modo il repertorio non si logora, diventa significativo di un tempo particolare ed è percepito come colonna sonora soltanto del Natale.
Le melodie sono semplici e cantabili; sono adatte ai nostri piccoli cori parrocchiali e l'assemblea può senza difficoltà intervenire ripetendo il Kyrie, Christe e Kyrie, l'Osanna del Santo e l'Abbi pietà di noi e il Dona a noi la pace dell'Agnello di Dio.
don Antonio Parisi
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